domenica 22 giugno 2008

Un foto insulsa per ricordare un anno

e' passato oltre un anno, da quando in un caldo pomeriggio d'estate, provavi a farmi delle foto per vedere come potevo vestirmi al giorno della mia laurea. E io che mi sentivo inadatto a quel momento di vana gloria, già pensavo al calvario esistenziale e a cosa fare della mia vita.
Scelte. Ricordi di un anno intero.
12 mesi di sudorazioni accentuate, focaccie unte sui tasti di un PC, cazziatoni insulsi in un ufficio a Sud di Milano. L'esplosione, il mobbing, la porta che si chiude in malomodo.
E poi il silenzio, le pagine vuote di un agenda che prende polvere e la testa che vorticosamente freme per avere risposte a domande troppo pesanti.
Ore attaccato allo schermo colorato, mille curriculum si incastrano in caselle mail con nomi minacciosi. Prospettive digitali si infrangono sui sogni che respiro, a fatica.
Vorrei chiederti di aiutarmi, sto prendendo una piccola decisione, ti sembrerà banale ma sono un po confuso.
Come dice la canzone, forse "da piccolissimi pezzi, nasce qualcosa", ma i pezzi a volte sono microscopici e non riesco a dormire perchè ho paura che nemmeno riuscirei a non immaginarli.

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