domenica 30 agosto 2009

Lo sciagurato viaggio d'andata

è una vocina acidula in una radio stridente che declama il calcio d'inizio:
PARTITI !!!

Ore 01.00 giovedì 6 agosto, eccoci abbandonare Viale MonteNero, tangenziale est, direzione Venezia e poi seguire per Trieste.
Tappe? Ovviamente e tragicamente da definire lungo la via tra discussioni in autogrill e piagnistei da terzo mondo per colazioni negate...

Ore 01.30, uscita Sesto San Giovanni: ed è subito CATACLISMA!

A circa un Km dalle nostre vetture, ecco che un bel TIR a 6 rimorchi di animali vivi si ribalta e piroetta sino allo stallo fatale tra le due corsie. Il che tradotto significa, 3 ore bloccati in tangenziale. Inutile sventolare fazzolettini bianchi dal finistrino, inutile chiamare a gran voce "Valerioooooohhh", fingendo d'esser fan di Vasco Rossi in coda per il suo ultimo concerto di sempre,
inutile far battute del cazzo che non smollano nemmeno un secondo le facce incazzate che ci si sono incollate al muso.
Beffa incredibile essere circondati da camionisti pelosi e maleodoranti che non colgono l'occasione di scendere dai loro mezzi per scroccarci sigarette e imbastirci com battute da ostaria Vecchia Milano. Un paio di noi scendono dalla macchina e ballano tra gli automobilisti incazzati... li osservo con il muso schiacciato nel finestro e gli occhi gonfi di pietà, manco fossi la vergine beata di SanPietro in Ciel d'oro....


Non so se vi è mai capitato? è assurdo camminare tra le macchine bloccate in tangenziale, ti sembra uno di quei film sugli alieni che congestionano il mondo...

La congestione delle vie nasali non è utopia però, dal momento che il 70% dei veicoli bloccati non vuole rinunciare all'aria condizionata e sgasa puzze gasoliche come se non esistesse un domani.

Arriviamo nella penisola di Premantura, nel culo dell'Istria, alle ore 10.00. Troviamo un campeggio grande come una città e zeppo di tedeschi che vanno al mare con ciabatte di pelle e calzino bianco steso fino a metà ginocchio.
Avessi avuto 16 anni e fossi stato "in cerca di FIGA", mi sarei tolto la vita senza star qui a dirvi tante cazzate... ma sono solo un povero tapino che ha voluto far la partenza intelligente notturna, e si è ritrovato in vacanza con un palo della luce, casualmente, piantato in culo.

Non sono sfigato... è fortuna al contrario, la mia! Basterebbe solo cercare l'angolo e ribaltare il tutto...
e non chiamatemi "Diversamente Fortunato" gli eufemismi mi fanno incazzare, almeno il doppio!

2 commenti:

Unknown ha detto...

mamma mia, il tir di bestie... che momento

Popo ha detto...

h,va beh!
Ma se non scrivi mai un cazzo... Aggiorna con costanza o ti cancello dai preferiti!!!