sabato 23 gennaio 2010

Avanti Veloce



Il viaggio estivo ormai è sepolto nei meandri del mio cervellino.
Mi rimangono dentro poche parole ormai, tutto si riduce a un numero indefinito d'immagini scorrono senza che riesca bene ad afferrarne il significato.
Avete presente quelle macchine fotografiche di plastica in voga negli anni 80?
Schiacci e la diapositiva si muove e tu bambino rimani li a contemplare la magia di un meccanismo che ancora non riesci a comprendere.

cvlick: Croazia, Premantura. Tende che non si piantano, vecchie gigione fischiettanti che campeggiano senza timore di mostrare smagliature e mariti golosoni con ventri abnormi.

cvlick: Croazia, Plitivice! Laghi, umidità stile "San Crisostomo del Pantano", la nostra macchina che non riesce a risalire il fango. Sudore gelido e un thè verde che sembre vomitato da bambini ugandesi a digiuno da un paio d'anni.

cvlick: Croazia, Carlovach: Coliche Renali, ospedale, vomito di bile, dolore mai provato in vita mia. Ricordo che nell'apice del malessere, prima di essere sedato, ho detto a mezza bocca "Cristo, sarei pure disposto a sposarmi se Dio adesso mi dicesse che se ne andrebbero via questi cani che mi mordono la schiena!".
Un po' Fantozzi in preda ad allucinazioni competitive, un po me stesso in preda a me stesso, ricordo che il dolore non è passato all'istante e grazie a Dio, sono sano e ancora nubile come un pesciolone.

Cvlick: Budapest. Sziget Festival, la prova che l'inferno esiste. Il festival musicale più grande che c'è! ;-)
L'isola in cui l'uomo per 6 giorni l'anno ritorna scimmia e non sene vergogna, per il solo motivo che non sene rende conto.
Giornalismo Musicale Dilettantistico, Secchielli da spiaggia pieni di gin tonic, donne ubriache che sculettano dappertutto, uomini ubriachi che guardano dappertutto donne che sculettano dappertutto.

Cvlick: L'atelier di un Dorian Gray del Danubio, una casa meravigliosa a nostra disposizione nel centro di Budapest, tantissimi cimelii dell'era fascista, un libro del Mein Kampf in cucina che mi infastidisce nell'atto di deglutire il cibo.
Amici, amici di amici, amici di amici di amici, amici come prima ok? Vada. Ossia, per niente.

Cvlick: i ladri e il furto di tutte le mie cose di valore. Uno spagnolo mi si avvicina " Hombre! Que haces en tu vida?" Gli rispondo come Beck "Soy un perdidor, i am a looser baby, so why don't you kill me?"
Ride, Piango.

Cvlick: Metti un giorno di sole al parco del castello di Budapest, quando mi si chiede di fare il pagliaccio di corte, quando non devo manco concentrarmi, ci credi eh?

Troverete un video che in pochi minuti riassume tutte le mie sciagure.

Andare avanti, come la canzone di Barbarossa, che è la cosa più trash e insensata che mi viene in mente al momento.

ps. nella foto di cui sopra a destra non sto degustando il vomito dei bambini ugandesi, ma un ottima zuppa di gulash in qualche bettola della periferia di Buda. Il mio alito sapeva di Dunubio!

domenica 30 agosto 2009

Lo sciagurato viaggio d'andata

è una vocina acidula in una radio stridente che declama il calcio d'inizio:
PARTITI !!!

Ore 01.00 giovedì 6 agosto, eccoci abbandonare Viale MonteNero, tangenziale est, direzione Venezia e poi seguire per Trieste.
Tappe? Ovviamente e tragicamente da definire lungo la via tra discussioni in autogrill e piagnistei da terzo mondo per colazioni negate...

Ore 01.30, uscita Sesto San Giovanni: ed è subito CATACLISMA!

A circa un Km dalle nostre vetture, ecco che un bel TIR a 6 rimorchi di animali vivi si ribalta e piroetta sino allo stallo fatale tra le due corsie. Il che tradotto significa, 3 ore bloccati in tangenziale. Inutile sventolare fazzolettini bianchi dal finistrino, inutile chiamare a gran voce "Valerioooooohhh", fingendo d'esser fan di Vasco Rossi in coda per il suo ultimo concerto di sempre,
inutile far battute del cazzo che non smollano nemmeno un secondo le facce incazzate che ci si sono incollate al muso.
Beffa incredibile essere circondati da camionisti pelosi e maleodoranti che non colgono l'occasione di scendere dai loro mezzi per scroccarci sigarette e imbastirci com battute da ostaria Vecchia Milano. Un paio di noi scendono dalla macchina e ballano tra gli automobilisti incazzati... li osservo con il muso schiacciato nel finestro e gli occhi gonfi di pietà, manco fossi la vergine beata di SanPietro in Ciel d'oro....


Non so se vi è mai capitato? è assurdo camminare tra le macchine bloccate in tangenziale, ti sembra uno di quei film sugli alieni che congestionano il mondo...

La congestione delle vie nasali non è utopia però, dal momento che il 70% dei veicoli bloccati non vuole rinunciare all'aria condizionata e sgasa puzze gasoliche come se non esistesse un domani.

Arriviamo nella penisola di Premantura, nel culo dell'Istria, alle ore 10.00. Troviamo un campeggio grande come una città e zeppo di tedeschi che vanno al mare con ciabatte di pelle e calzino bianco steso fino a metà ginocchio.
Avessi avuto 16 anni e fossi stato "in cerca di FIGA", mi sarei tolto la vita senza star qui a dirvi tante cazzate... ma sono solo un povero tapino che ha voluto far la partenza intelligente notturna, e si è ritrovato in vacanza con un palo della luce, casualmente, piantato in culo.

Non sono sfigato... è fortuna al contrario, la mia! Basterebbe solo cercare l'angolo e ribaltare il tutto...
e non chiamatemi "Diversamente Fortunato" gli eufemismi mi fanno incazzare, almeno il doppio!

giovedì 20 agosto 2009

Facciamo le squadre!

L'idea di viaggio è molto chiara. Split di 2 settimane. Colpo d'accetta: metà cade al mare in Croazia e l'altra metà allo Sziget Festival, a Budapest. Lasciate che vi presenti i protagonisti di questo viaggio:

1) Squadra Azzurra
Automezzo: Multipla a Metano
Componenti:
- Francesca "Big Roses" Un metro e cinquanta d'energia nerderista rinnovabile. Bolognese doc, amante del cibo biologico e delle RRR (Reduce, Re-Use, Rycicle) così tanto da rischiare essa stessa d'esser inserita nella catena. Fischietta Peter Bjorn & John in modo quasi clinico.

- Emanuele "Tak" Un metro e settanta di puro esotismo. Adora il Cardamomo e le poesie aggetivali modello Sandro Bondi. Invaghito per l'india e la carne fruttata.

- Tum - il profeta dell'Emotronia Pulsante. Colui che ha fatto di Perdenza Virtù e Ragion D'Esser. Cultore dello Xilophonia indie-pop.

2) Squadra Rossa
Automezzo: Volvo ribassata di uno zio ricco
Componenti:

- NK: Ex Cuore nero ora grigio a causa dello smog della sua amata Milano. Adora parlare delle propria performance di tazza e tende sempre a spingere l'argomento sul versante competitivo. Ci fossero i mondiali di Shitting, sarebbe in Nazionale. Ama Mike Patton e le stringhe in gola.

- Alice: Amante del pink in ogni sua forma, fedelissima del Panino del mattino, smemorata danzatrice, e donna-manager sul dance floor (scambi, baratti, barattoli). Ama i Maximo Park e la musica inglese becera.

- Mauronno: La versione in carne e ossa del figlio dei Griffin, con corde vocali inacidite ed emettenti urlacchi sadici simil crisi convulsiva.
Adora incurvarsi sul proprio Iphone e stupire i curiosi con le applicazioni più improbabili. Amico del "Ceno Fuori e Ammazati", accolito del Junk Food.

Ora che le squadre son fatte....abbiano inizio i Giochi.
Jocelyn. On, Deu, Trua........pffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff!

martedì 4 agosto 2009

Quest'anno vado a Est

Sei persone. Sei Zaini. 2 macchine. Croazia & Budapest.
Il viaggio inizia qui...

sabato 17 gennaio 2009

Le FAQ dell'assistente turistico (Domande rivolte con maggior frequenza)


Oggi è un giorno come gli altri, apatico e senza nulla da raccontare. Però finalmente riesco a stendere questo scritto che è rimasto nel mio block notes da settembre dello scorso anno, il che rende la giornata particolare, diversa dalle altre, degna di nota.
Come molti di voi sapranno la scorsa stagione estiva ho affrontato una stagione nella legione straniera greca, assogettato all'adempimento dell'onere di Assistente Turistico per una nota e innominabile compagnia di viaggi vacanze.
L'esperimenza è stata assai infruttuosa dal punto di vista economico e del mio personale igiene mentale, al contempo mi ha permesso di allestire questo "Osservatorio Sociologico sulla razza italiota", un modo come un altro per trovare un perchè alla mia vana peregrinazione.
Se capitate qui per la prima volta vi consiglio di andare a ritroso e non negarvi il piacere di riscoprire i vari stereotipi che hanno popolato il "bestiario fantastico" dell'italiano in vacanza.
Non mi ci è voluta immaginazione, ho solo rinunciato a qualche oretta per raccontare quello che ho visto, se ve l'avessi raccontato a voce probabilmente mi sarei perso...

Una delle pratiche a cui deve sottoporsi l'assistente turistico è il "morso della lingua", ossia non rispondere sgarbatamente alle richieste dei propri clienti.

Ora viene il bello. Ho trascritto alcune delle domande che mi sono state rivolte e mi sono lasciato andare alle risposte più ficcanti che mi balenavano nel cranio.

Enjoy!
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(Signora obesa e sulla 50ina) Shhhcussii, I Cestini del pranzz', dove lì trooovo?

Io: Ovvio signora, nei bagni della sauna al piano di sotto, giusto in fianco al cesto dei sali aromatici alla calendula. Impossibile sbagliarsi, ha buon naso lei!

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(Signora rachitica e single con occhiali da sole in testa): Ma seeeeenta!!! Mi hanno gettaaaaato i teli-mare per terra. Son tutti sporchi di sabbia! Mi dica cosa devo fare!!?

Io (con occhio da sicario): Faccia na'strage, signò. Non risparmi anima viva!

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(Uomo con pancia al seguito): Ehi, sentiragazzo! Vieni qua! Adesso dimmi, eh! Perchè cazzo, io!, ogni volta che cammino nella zona dell'anfiteatro sento sempre una puzza di fogna. Un odore così acre che mi viene il rigetto, cazzo!

Io (prendofiato): Sa-cosa-le-dico...è tutta colpa degli animatori. Lavorano a ritmi giamaicani quegli stronzi! Non hanno nemmeno voglia di fare due passi e smollarlo al cesso, il loro malefico fluido diarroico. Ecco, si lamenti anche con la cucina, le dica di darci un taglio con il riciclo.

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Donna siciliana, con reggiseno a vista sulla spalla sinistra: Sentibellooo', ho una domandina giustogiusto per te! Ho prenotato due camere comunicanti e questo beota (puntando l'indice sul povero receptionist notturno) mi ha appena assegnato due camere adjaceeeeentii! Non è cosa questa, non è COSA!

io (flemmatico): Al momento l'hotel è pieno e le camere comunicanti in tutta la struttura sono solo 6. Mi spiace molto signora (faccio gli occhi del cerbiattino che sta per essere trucidato).
Bhè, non si preoccupi, i roditori stanno lavorando per noi, e per lei.
Non si spaventi se li sente squittire stanotte, e la prego di non svegliarmi, non dormo da 3 notti.

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Anziano pugliese, incazzato come un toro: "Mio Nnnnipote c'ha mall de pancia, mi chiami subbito un tassì per andare alla camera!
io: ma signore la sua stanza e qui a 20 metri sulla destra
Anziano: Scriverò al suo capo, lei è un irresponsabile imbecille, per me lei è da licenziare in tronco!!
Io: non la denuncio solamente perchè quel che dice è vero, ma le motivazione che l'hanno portata a quella affermazione sono infondate.

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Ne trascrivo ancora... (con calma)

lunedì 12 gennaio 2009

rompere l'attesa nel paniere


"Se non cammino non scrivo", questo continuo a ripetermi ogni volta che mi verrebbe voglia di sporcare queste pagine con stupidi pensieri da precario della bassapadana.
Ho un paio di post cretesi che mi sono rimasti nella penna per troppo tempo ...
tra poco andrà tutto online!

Il 2009 sarà l'anno della carota, questo lo so di certo.
Stringete i glutei e preparatevi alla propulsione nel mio passato.
Schifosi revisionisti che non siete altro, pleah!

martedì 28 ottobre 2008

Il Bolognese tutto punto (parte seconda)

Sono davvero affranto per averci messo due settimane ad arrivare questo "tutto" punto.
Stavamo parlando del rapporto morboso che avvolge il Bolognese abbrustolito alle marche d'abbigliamento.
Come dimostrano gli esempi del post precedente, credo che la prima impressione che il Bolo forgi sul prossimo sia intimamente legata al vestiario.
Il Bolo è un uomo di spirito, nel senso etilico del termine. La sua religione è il Bacardi &Cola, professata ad ogni ora della giornata. Il vespro mattutino post colazione a bordo piscina, le lodi d'aperitivo di mezzogiorno al bar della spiaggia, la grande funzione serale deambulando debosciato per tutta la struttura alberghiera. Come una lumaca baveggia sul marmo della hall e privo di dignità non risparmia sospiri carnali persino nei confronti delle amiche delle figlie (età 16 anni tirati).
é davvero frustrante sentire echeggiare la voce compassionevole di sua figlia che lancia dei "mah! Papii!" a raffica.
Accecato dal desiderio di possesso, il bolo è fortemente propenso a sfigurare il proprio sè nell'esposizione di bufale sovradimensionate.
Situazione topica:
Il bolo e la bola si trovano al banco informazioni dell'assistente turistico. Sono 4 giorni che vanno avanti e indietro per l'albergo senza nemmeno aver capito dov è il mare.
Si parano al banchetto e iniziano con aria di netta e schiacciante superiorità a chiedere altezzosi i prezzi delle escursioni esposte in bacheca.
Adora intercalare anedotti svilenti nel confronto del proprio interlocutore.
Cialtronerie del calibro di "Ah si, la gita all'isoletta nè!
Tataaah..., ti ricordi quando a Marbella abiam affitato il carreera turbo e ci siamo andati per i cazzi nostri. A noi non ci piace far la gita da pensionati con la marmaglia, sai èeh?"
E lei che si lamenta per ogni minimo prezzo e lui che millanta sempre modi per avere il triplo dei servizi e spendere la metà.

E io che ho gli occhi gonfi di pietà.

ps: il bolo non vuole essere al centro dell'attenzione! lo giura!

mercoledì 8 ottobre 2008

Le istruzioni per il volo che sogna un'assistente turistico

Nell'attesa della parte seconda del Bolognese tutto punto, vi passo un video divertentissimo.
Queste sono le istruzioni di volo che ho sempre sognato di elergire ai miei turisti, ringrazio qualcuno di aver pensato per me, anche questa volta.