giovedì 18 settembre 2008

Animatori, spaventati guerrieri (parte 3)



Procede l'excursus dedicato alla figura sexual-metafisica dell'animatore turistico, di cui la definizione scientifica è già stata data in precedenza.
Quando l'assistente turistico accoglie i propri ospiti al centro la domanda che spesso si sente riferire nel transfert in (ossia il viaggio di andata dall'aeroporto al villaggio) è la seguente:
"Senti, UeI! (tuttodunfiato) Maaah, ci sono gli animatori?" e il climax sale ad ogni tua risposta affermativa"Son bei ragazzi? "Ci sanno fare, eh?"
Se la domanda viene posta da un ultra sessantenne uomo, è chiaro che i suoi pensieri sono i seguenti: "Ho passato un anno a fissare la parete della cucina, dannazione! Speriamo di vedere qualcuno che almeno finge di essere felice e che non sia Luca Giurato stampato in TV".
Ma ecco che se la domanda è posta dalle labbra carnose di una donna sulla 30ina, il tono ascendente con cui è pronunciata già denota vibranti brame sessuali.
Chiaro che da bravo ragazzotto di campagna, i primi tempi pensavo fossero strambe dicerie in perfetto stile pallonistico modello Barsport. Finché una sera ho subito una sfilza enorme di racconti sessuali degli intrepidi galantuomini-animatori, amanti scortesi che non lesinano i dettagli nei loro racconti carnali.
Mi sono fatto un disegno sociologico delle donne, che al mio cospetto RoccoSiffredi appare gentile come Mangiolio strafatto di Crack.
Le signore che nella comune quotidianità appaiono reticenti e pudiche nel villaggio si trasformano in allupate consuma Uomini, panterone da poltrona-divano, leonesse della moquette e spesso e volentieri tigrotte da angolo-cottura!
E così, mi sono fatto spiegare il fenomeno sociologico della "Candida Vedovanza", che non è una malattia venerea (come apparerebbe sulle prime) ma una pratica social-libidinosa.
UDITE UDITE!

Il buon 75% delle coppie in viaggio di nozze presso un villaggio turistico: tradisce il proprio partner alla seconda notte di nozze!
E la cosa più sorprendente è che non lo fanno alla prima perché arrivano troppo stanchi dal viaggio!
E ora, indovinate un po chi è il godurioso Casanova di turno che toglie al marito il primato vaginis con questo moderno e poco nobile "Ius Primae Noctis"?
L'animatore: sogno d'istantanea evasione dal talamo nuziale!
Ho sognato un bigliettino in camera dei novelli sposi, proprio sotto la cesta di frutta accanto alla bottiglia di Champagne.
"Non preoccuparti maritino se fai cilecca alla prima, un degno sostituto farà contenta la tua mogliettina. Sarà un viaggio di nozze...indimenticabile!"

Questo post è sponsorizzato da OMO!
IL DETERSIVO CON i Contro-Coglioni!

1 commento:

Anonimo ha detto...

devi scrivere un libro