giovedì 4 settembre 2008

Un tandem di emozioni

Mercoledi' e Giovedi' pedalano l'uno dietro l'altro. A stanche falcate i giorni si muovono affaticati in questo settembre cretese.
La percezione di un'agosto svanito e' data da due fattori cruciali:
- un caldo che ti fa sudare come un suino, ma non ti apre la testa in meta'
- la meta' della gente presente in hotel, ossia la meta' dei problemi per chi ci lavora.
Giovedi' e' il mio giorno libero: l'unico della settimana che riesco ad identificare con scioltezza.
Per questa settimana i giochi erano fatti alla grande. Io, G (l'assistente di bitonto) e lo Chef avevamo programmato una zingarata a Malia, la terra della perdizione. G. aveva affittato una Atos giallo canarino e doveva passare a prendermi alle 22. Mi faccio la doccia alle 20.30 (in prima serata) e non appena inzio ad insaponarmi i capelli mi balza un flash abbagliante: La Cena con il MANAGER zioXsto!
Avevo ricevuto un invito per cenare con il megadirettorearcangelo al ristorante a' la carte!
Ore 20.45 mi ritrovo a cena face to face con questo nasone incravattato che sciorina convenevoli posati e frasi fatte da inchiodarmi alla moquette.
Inizio a sudare peso e tra una portata e l'altra esco a fumare e provo a chiamare i mio collega: il suo telefono e' sempre dannatamente irraggiungibile.
Alle 22 stringo fortemente la mano del mio benvestito commensale e mi congedo dalla tarantella delle buonemaniere.
Mi vibra la tasca: SMS - Sto Con la Svedese, Salta tutto! Domani andiamo al mare!
--------------------------------Il sogno vitelloso non decolla!
Mi ritrovo gonfio di birra finoalle 2.00 alla discoteca dell'hotel.
Il fumoso locale e' molto piu' simile ad una bettola di Cracovia che ad un club 5 stelle. All'interno sono presenti 5 animatori dotati di dannatissimi fischietti e il barista Dimitri. Siccome non ci sono clienti accendiamo l'atmosfera con una Ice-Battle! Ossia inziamo a lanciarci cubetti di ghiaccio all'impazzata fino a ritrovarci sgolli d'acqua e sorridenti come ebeti valtellinesi.
All'1.00 mi si para davanti una bionda paranoiata con cui ho avuto una discussione di 2 ore, il giorno precedente: Miss PiM (potatos in mouth).
L'unica bionda occhi azzurri che mi fa ribrezzo al solo pensarla.
La platinata meretrice sbrocca perche' il barista ha finito la birra e mi attacca un sermone di mezz'ora sull'inefficenza della struttura per cui lavoro. Siccome la signorina e' troppo ubriaca per sostenere una discussione la butta sulle sue sfortune personali.
Urla, lei"Ho avuto un anno difficile, cazzo! Mi hanno asportato la milza e posso bere solo la birra! Io la pago, cazzo e questo imbecille l'ha finita"
Continua ripetutamente a spingermi la spalla sinistra e siccome le rispondo a monosillabi per 20 minuti buoni, lei rasenta il pianto isterico.
"Dai, cerca di divertirti!" e la scavalco per fuggire in direzione cameradaletto.
---------------------------doccia calda e sonno comatoso.
Alle 10 mi sveglia G., la cui Atos gialla strombazza sotto la mia finestra.
Urla come uno stracciaro: "Waglio! Andiamo al mare!"
Sul retro e' seduta Vale, l'assistente palermita pudica e flemmatica.
Io e G. passiamo un'intera giornata al sole cocente dell'estCrete al beach club del Maris Hotel, tra Gouves ed Hersonissos.
Si parla di calciomercato, topless e tormentoni non-sense e gossip di colleghi.
Un tuffo di pancia nel qualunquismo da maschiaccio italiota che mi rinfresca il cervellino.

Vale ci guarda con occhi gonfi di apatia che, fortutamente, non riesce a trasmetterci.

1 commento:

orlynrules ha detto...

Sembra che cominci ad abituarti a questo lavoro, immagino che agosto sia stato un inferno, ormai avendolo superato dovrebbe essere tutto in discesa.
Ci dai l'annuncio ufficiale di quando torni? O vuoi davvero restare li a gratinare ancora qualche mese?