giovedì 4 settembre 2008

La bellezza del piano? (nella sua semplicita')

Riconosci un italiano da molti particolari: il portamento baldanzoso, l'ossessivo gesticolare, il volume della prole ed le cascate di cibo impilate sui piatti del buffet.
C'e' un comune denominatore schiacciante che incastra la razza italiana:
riuscire sempre a far diventare difficile, a tratti impossibile, cio' che e' semplicissimo.
Cosi' ecco una case-story:
Un cliente compra un'escursione di mare con partenza ore 7.00.

Il cliente tedesco, francese, belga, prussiano:
-alle ore 6.40 mangia due fette biscottate
- alle 6.50 ritira i cestini pranzo
-alle 6.55 cerca l'assistente, gli sorride, e brama nel farsi segnalare eventuali ritardi del bus.

Il cliente italiano:
-alle ore 6.55 arriva in reception con occhio velato per il sonno. L'assistente e' gia' sudato per aver corso per la sala colazione cercando invano i propri clienti.
-Alle ore 7.00 mette in scena un cinema burlesco perche' mancano le brioches fresche dal banco colazione (anticipata per giunta)
-Alle ore 7.10, quando il bus sta aspettando da 10 minuti, il cliente si fa prendere per il coppino dall'assistente e viene sbattuto sul bus a colpi di "prego, siamo molto in ritardo".
-Alle 7.12, quando il bus ha fatto 5 metri di percorrenza, l'italiano medio blocca l'orologio.
Eccolo! L'arlecchino tricolore che sale le scale a tre per tre, perche'
- alle ore 7.15 ha dimenticato in camera il suo telo mare.
Alle ore 7.25 sale sul bus e non risparmia di insultare l'organizzazione, a sua detta poco precisa.

W l'Itaglia!

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