sabato 23 agosto 2008

Il mio collega di Bitonto

G., prima di fare questo sporco mestiere ha interpretato il ruolo di intercettatore in questo cortometraggio di infima fattura ma davvero spassoso nei contenuti.
Data l'amatorialita delle riprese, ci si aspetta sempre che il tutto sfoci nella pornografia piu' diretta.
Ad ogni modo, G. e' un personaggio stratosferico, possiede umorismo corrosivo cacacestyle.
Il motto e': SaungueLatt revolution!

5 commenti:

orlynrules ha detto...

Madò non si capisce niente! davvero Cacace style comunque.
Scusa per la scarsità di commenti... sono un affezionato lettore però

vedova tizzini ha detto...

Che dire? Siamo di fronte a un cortometraggio che indubbiamente farebbe invidia anche al nostro miglior Garrone..Lo sviluppo narrativo si snoda con un ritmo tale che dopo 5 minuti e 35 di riprese vorresti non essere mai nato e in cuor tuo pensi che in confronto i 90 minuti di primi piani fissi dell'ultimo kiarostami fanno la figura di un'action movie di prima. I movimenti di macchina che neanche un irlandese ubriaco sulle montagne russe (vedi la panoramica a schiaffo durante il dialogo ricettatore/truffato che farebbe impallidire anche De Palma) ti mettono nella condizione di seguire da vicino la complessa profondità psicologica dei personaggi, sondata altresì dalla toccante interpretazione degli attori che con ineguagliabile intensità mettono in mostra la condizione esistenziale di un'italianità ormai alla deriva. Ma il culmine giunge con la sequenza magistrale dell'incontro uomo/cane, in cui tutta la carica di pathos si scioglie in un monologo commovente del truffato a cui fa eco il timido scodinzolio del cane, a dimostrare come la tematica dell'incomunicabilità sia a tutt'oggi di un'attualità sconcertante: altro che Antonioni!

TUM ha detto...

Er Bosisio te fa na sega!
Grandissima!

vedova tizzini ha detto...

E pure er mereghetti!

TUM ha detto...

E pure er Meringhetti!