domenica 17 agosto 2008

La Famiglia TantaVoglia

Ribaltando la profilazione verista di una famiglia con fato avverso, oggi ho avuto accesso ad una storia degna di racconto, ma molto piu' semplicemente degna e punto.
Al ritorno da 9 ore di aereoporto mi sono rintanato nell'ufficio del front office manager (FOC per gli amici) e ho avuto modo scambiare 4 chiacchere sincere con le receptionist.
L'ufficio si trova dietro il banco reception ed e' un vero e proprio crocevia di situazioni interessantissime. Molto importante sapere che l'ufficio e' dotato di climatizzatore, posacenere e una piccola tv a 1 pollice emmezzo per guardare senza audio le tanto discusse olimpiadi di bejing.
In 5 minuti di conversazione con la receptionist Sig.ra K ho preso una lezione di vita davvero tosta.
La Sig.ra K., originaria di Athene, ha sposato due anni il Sig.r Georgos. Nominati da me
(la famiglia TantaVoglia)
Georgos, qui ha un doppio lavoro, facchino diurno dalle 7.00 alle 15.00 e portiere notturno (nelle notti di grande affluenza d'arrivi). Come se non bastasse, Georgos al weekend lavora come cameriere in una taverna. Quando ho sparato in faccia alla mogliera la domanda straniante:
" Ma come caaaaaaaaaaaiser fa? Il corpo umano non ha un limite?"
Lei mi mostra la foto della figlia piccola di due anni e con lo sguardo duro come il marmo mi risponde: "Non vogliamo far mancare nulla alla nostra piccolina". E ride con lo stile di Dracula, facendomi quasi un po' timore.

Capita che gli uomini sperperino anni di vita senza una conversazione cosi' onesta, e oggi per me, cinque minuti bastano per far girare il mondo in una trottola di sacrificio ed onesta'.

Un tripudio di energia. Mi sento come in curva e non tifo nemmeno per la scuadra sbagliata.

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