lunedì 4 agosto 2008

La mia giornata Skata'


364 giorni all'anno, alla domanda "ti canis?" i greci rispondo Cala' (trad Come stai? Bene bene); ma un giorno all'anno anche loro si lasciano andare al pessimismo militante e sputano uno Skata', letteralmente giornata de mmerda.
Credo che oggi io abbia passato una giornata in Skata' Mood, ossia inavvicinabile.
Sveglia ore 4.30 per la partenza di 12 Pisani, tra le quali si e' distinta la:

MAMMA SOFFERENZA
Ore 4.15 la mamma sofferenza scruta l'abisso della notte dai divani della reception, appena mi osserva scendere goffamente le scale languisce e rotea le pupille in disperata ricerca di "Pietas" latina.
Suo marito con tanto di crapa pelata lucida stile mastro lindo concentrato indossa scarpe da tennis prada senza calze e smanetta su transazioni bancarie al pc della hall. Il pelatonzo e' incurante delle tonnellate di spasmi emotivi che la moglie sta vivendo e muove i suoi piccioli, lasciando a me la sua disperata situazione famigliare.
La Madame avvolge il proprio pargoletto di ben 7 anni in un lenzuolo dell'albergo, il figlio trasognante pisola incurante dell'ansia materna.
Appena la MAMMA SOFF mi nota incalza una sfilza di domande infinite che culminano con l'assurda richiesta di portarsi a Pisa il lenzuolo dell'albergo. A sua detta "il piccino c'ha freddo e...LEeeI! Signor Tommaso non c'ha cuoore!"
Mi afferra il braccio e mi sussurra cattivissima "Appena torno a casa le rivolgo una bella lettera di lamentela, questa struttura e' fatiscente quanto la sua professionalità'".
La mamma sofferenza inizia a pensare molto prima dell'assistente turistico e per affrontarla avrei dovuto svegliarmi alle 2.30 e fare un paio d'ore di Yoga ascoltando i Mùm appalla sul mio ipod.
Cosa faccio?
La guardo riconsegnandole la dose di pietà con cui mi ha a suo modo augurato buon giorno.

La giornata prosegue con 10 ore di assistenza aeroportuale e ritorno al club alle ore 19.00 dove fino alle 23 affronto funambolici cambi camera e assurdità' vestite da domande.

ECCOLE in ordine sparso:
"Ma con le infradito posso entrare al ristorante o me rimbalzano?"
"Adesso lei mi procura subito latte caldo per la piccina se no faccio un casino che lei non si asciuga più gli occhi!?"
"Mi cambia 2 euro per i videogiochi, ma qui c'e' l'euro, ne'?"
"Ha mica uno stick per le punture di api?"
"Mi consiglia l'escursione meno dispendiosa?"
"Mi indica sulla piantina la strada più semplice per raggiungere la stanza della mia amica?"
E dulcis infundo una vecchia viva per miracolo: "Uei giovane! (muovendo la mano con 4 dita unificate) Ha un fresh and clean per mia nipote!?"

Ore 00.00 arrivano 28 Milanesi incazzati come bestie per 2 ore di ritardo.
Li lavoro di cortesia e riesco ad evitare i cambi camera, ma coinvolto da attacchi di gentilezza per poco non gli svengo tra le braccia come una nobildonna inglese del 600.

"No signore non sono Omosessuale, sono solo emotivo"

E anche stavolta, mi salvo il culo!

-----------------------------biiip!

1 commento:

Ally ha detto...

tieni duro mio prode amico.
la vita sarda è senza dubbio più semplice ma davvero troppo, troppo noiosa. anche per una pigra senza speranza come la sottoscritta.
scenderò in spiaggia e chiederò al tipo che vende cocco (urlando rime raccapriccianti) di cipollarmela, così movimento un po' la giornata. che dici?

baci, abbracci e fresh & clean