venerdì 18 luglio 2008

Lettera panopticale

Gentile Ospite (Signor Turista),
le scrivo questa lettera perche' la mia uniforme non mi concede di spiattellarLe sul muso queste parole cordialmente corrosive.
Vorrei avvisarLa del mio profondo senso di disgusto nei suoi confronti.
Lei crede d'esser libero e scorrazzare per il Suo albergo senza che nessuno sappia nulla di Lei; si sbaglia.
Ancor prima di mettere piede in questo albergo il suo nome e' impresso su una lista nominale che contiene ogni sorta dei suoi diritti.
Il mio compito e' far si che solo cio' che lei a pagato, possa essere adempito.
PEr quel che mi riguarda Lei e' solo un buffo nome su una lista.
Io senza questo maledetto cartellino perdo 50 chili e mi sento a tutti gli effetti una persona vera.
La prego di risparmiare il "leinonsa'chisonoio" perche' non mene curo a priori.

Le auguro una piacevole vacanza,

PS. Percorra le scale con prudenza e non si faccia male altrimenti saro' costretto ad aprire un Sinistro e il mio collega non mi vuole insegnare la procedura.

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